La melatonina è stata scoperta nella struttura dei cianobatteri di "rispettabile età", risalenti a 3,5 miliardi di anni fa, e questa è ora considerata l'epoca in cui questo ormone è apparso sulla Terra. Nell'organismo umano, l'80% dell'ormone viene sintetizzato nell'epifisi – la ghiandola pineale. È interessante notare che questa ghiandola è chiamata anche il terzo occhio – nello stadio embrionale si sviluppa inizialmente come occhio, ma in una certa fase di sviluppo si trasforma in una ghiandola che ricorda la forma di una pigna.
Il restante 20% della melatonina viene sintetizzato in cellule specifiche, che sono "disperse" in tutto il corpo, nonché nel midollo osseo, nei linfociti e negli eosinofili – ma solo la melatonina prodotta dall'epifisi svolge la sua funzione principale, ovvero la regolazione dei ritmi del sonno.
Questo ormone penetra facilmente nelle cellule e i recettori della melatonina si trovano praticamente in tutti i tessuti. Ecco perché la sua carenza ha un impatto negativo sull'intero organismo.
L'effetto della melatonina sull'organismo – principale e aggiuntivo
La melatonina viene secreta in quantità massima dalla ghiandola pineale durante la notte, mentre dormiamo. La sintesi avviene per un periodo di 8-10 ore, ma la maggiore quantità di melatonina viene prodotta tra le 3:00 e le 4:00 del mattino.
La funzione principale della melatonina è cronobiotica. Si tratta della regolazione dei ritmi circadiani del corpo: cicli giornalieri "sonno / veglia" e cicli stagionali "attività / ibernazione". L'ormone aiuta a impostare l'"orologio interno" dell'organismo, garantendo l'addormentamento al momento giusto e un sonno naturale e sano, durante il quale molte funzioni organiche vengono pienamente ripristinate. Pertanto, la melatonina naturale e i suoi preparati non sono sedativi, ma piuttosto "regolatori" dei ritmi circadiani, anche per i viaggiatori – in caso di jet lag, quando questi ritmi sono alterati a causa del rapido cambiamento dei fusi orari durante i voli lunghi.
L'effetto benefico dell'ormone sulla "correttezza" e sulla qualità del sonno è molto evidente. Pertanto, per i primi 20 anni, l'N-acetil-5-metossitriptamina è stato considerato solo come regolatore dei ritmi circadiani, e sotto forma di farmaci / integratori è stato utilizzato principalmente per migliorare il sonno. Tuttavia, successivamente sono state scoperte altre proprietà benefiche:
- mantenimento del sistema riproduttivo femminile. Come è noto, funziona ciclicamente, e i cicli sono regolati dagli ormoni – inclusi quelli sintetizzati nell'ipofisi e nell'ipotalamo. Molte donne che lavorano di notte e dormono di giorno incontrano irregolarità nel ciclo mestruale e altri problemi "femminili", fino all'infertilità. Influenzando i cicli, la melatonina partecipa alla sincronizzazione delle cellule endocrine cerebrali, sostenendo la maturazione degli ovuli e il processo di ovulazione, migliorando la fertilità;
- aiuto nella lotta contro i tumori cancerosi. È stato dimostrato che l'ormone "rallenta" il cancro nelle fasi iniziali, progressive e metastatiche. Si presume che questo effetto sia legato alla capacità della melatonina di assorbire ed eliminare le sostanze che trasformano una cellula normale in una cellula cancerosa. Inoltre, la melatonina sintetica può ridurre gli effetti tossici dei farmaci chemioterapici;
- benefici per il sistema cardiovascolare. La melatonina è un antagonista degli "ormoni dello stress" cortisolo e noradrenalina, che non solo disturbano il sonno, ma provocano anche improvvise oscillazioni del flusso sanguigno al cervello. Riducendo l'attività di questi ormoni, la melatonina può migliorare le condizioni in caso di ipertensione (pressione arteriosa elevata);
- per il sistema nervoso, la melatonina può essere utile grazie alla sua capacità di "equilibrare" il sistema nervoso durante il giorno e favorire la formazione di nuove connessioni neuronali, cosa impossibile senza un sonno completo. Inoltre, questo ormone può essere utilizzato per prevenire le malattie di Parkinson e Alzheimer, grazie alla riduzione dello stress ossidativo sulle cellule nervose causato dai radicali liberi;
- per i bambini, la melatonina è ampiamente utilizzata (ma, come per gli adulti, solo se indicato). Ad esempio, l'ormone viene utilizzato per il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), i disturbi dello spettro autistico, la dermatite atopica, l'asma e altre condizioni che causano gravi disturbi del sonno. Inoltre, la melatonina viene prescritta ai neonati prematuri con encefalopatia, riducendo i sintomi e prevenendo complicazioni grazie al suo potenziale neuroprotettivo e neurotrofico.
Questo ormone "multifunzionale" è stato ampiamente utilizzato anche durante la pandemia di COVID-19 (come trattamento adiuvante nel trattamento complesso). Inoltre, è considerato un potenziale trattamento per la disfunzione della vescica, la depressione e l'ansia, l'alleviamento dei sintomi della fibromialgia (dolore muscolare), la riduzione dei sintomi fastidiosi della menopausa, ecc.
La melatonina contro l'invecchiamento
Con l'età, la produzione naturale di melatonina diminuisce. In questo caso, "età" non significa "vecchiaia". Nella ghiandola pineale dei bambini, già all'età di 3 anni, inizia ad accumularsi la cosiddetta "sabbia cerebrale", costituita da sali fosfatici e carbonatici. In età avanzata, le dimensioni di questi granuli possono raggiungere i 2 mm. Questa sabbia, insieme ad altri fattori legati all'età, complica la sintesi della melatonina nella ghiandola pineale. Di conseguenza, l'assunzione di melatonina supplementare aiuta a ridurre gli effetti negativi della calcificazione legata all'età della ghiandola pineale.
Inoltre, l'ormone non solo riduce lo stress ossidativo (l'effetto distruttivo dei radicali liberi – una delle principali cause dell'invecchiamento cellulare), ma rallenta efficacemente l'invecchiamento del sistema immunitario – noto come immunosenescenza. L'effetto "ringiovanente" della melatonina si basa principalmente su questo meccanismo.
L'immunosenescenza è direttamente correlata a un aumento del rischio di sviluppare il cancro, malattie degenerative, varie infezioni e altre condizioni pericolose. In questo caso, la melatonina aiuta a migliorare la salute generale dell'organismo e a prevenire lo sviluppo di malattie gravi.
L'effetto positivo della melatoninasullo stato della pelle è anch'esso legato agli effetti descritti in precedenza. Riducendo il livello di cortisolo, l'"ormone dello stress", la melatonina aiuta a migliorare la qualità dello strato protettivo della pelle e del suo microbioma, prevenendo secchezza, rossore, riduzione della sintesi di elastina e collagene, nonché altri effetti dannosi causati dal cortisolo.
Inoltre, la capacità antiossidante della melatonina gioca un ruolo importante nella salute della pelle – il suo effetto è addirittura superiore a quello di un potente antiossidante come la vitamina E (tocoferolo). Lo stress ossidativo è una delle principali cause dell'invecchiamento precoce di tutti gli organi, compreso il più grande di essi – la pelle. E qui la melatonina protegge la sua giovinezza.
Quando e come assumere correttamente la melatonina
È noto che la riduzione della sintesi di melatonina nell'organismo non è legata solo all'età. Il livello di questo ormone diminuisce anche sotto l'influenza della luce – quando non dovrebbe esserci, cioè durante il sonno. Per questo motivo, è necessario dormire al buio completo, e se vi svegliate nel cuore della notte, è meglio accendere una luce notturna debole piuttosto che la luce principale. Inoltre, la melatonina viene distrutta dall'influenza di:
- fumo;
- alcol. Per questo motivo, il sonno indotto dall'alcol non offre al corpo un riposo e una rigenerazione completi;
- caffeina;
- vitamina B12 (cianocobalamina) in dosi elevate. È meglio assumere questa vitamina al mattino;
- alcuni farmaci, tra cui i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) – ibuprofene, diclofenac, ecc.
Inoltre, è chiaro che la melatonina non può essere sintetizzata correttamente dall'organismo in caso di sonno "irregolare", quando i cicli di sonno e veglia non corrispondono ai normali ritmi circadiani.
Controindicazioni, effetti collaterali della melatonina e interazioni farmacologiche
In farmacia, la melatonina è disponibile senza prescrizione medica, ma questo non significa che possa essere assunta senza controllo medico preventivo, e tanto meno data ai bambini. A seconda del dosaggio, molti preparati a base di melatonina hanno la controindicazione di età inferiore ai 18 anni, sebbene alcuni di questi farmaci e integratori siano utilizzati anche per i bambini, compresi i più piccoli. Tuttavia, questi farmaci possono essere somministrati ai bambini solo su prescrizione del pediatra.
E poiché abbiamo sollevato il tema delle controindicazioni, menzioniamole tutte. L'assunzione dell'ormone del sonno non è raccomandata in caso di:
- insonnia cronica. La melatonina "per il sonno" è prescritta principalmente per l'insonnia acuta e per i disturbi cronobiologici – ad esempio, quelli legati al cambiamento dei fusi orari (jet lag) o al lavoro su turni notturni o alternati traurni diurni e notturni;
- normale produzione di melatonina endogena. Ciò può essere verificato con un test speciale di saliva o sangue – questo test fa parte dei pannelli di laboratorio per gli ormoni ipotalamo-ipofisi-surrene;
- ritmi biologici normali. In termini rigorosi, se volete dormire la sera e non volete dormire durante il giorno, si può dire che i vostri ritmi biologici sono normali. In questo caso, la melatonina non migliorerà il sonno se la sua qualità non vi soddisfa – il medico prescriverà altri farmaci;
- diabete mellito – la melatonina "non va d'accordo" con alcuni farmaci antidiabetici e, inoltre, abbassa i livelli di zucchero nel sangue, il che può portare a ipoglicemia. In presenza di diabete, è particolarmente necessaria la consultazione del medico per valutare l'opportunità dell'uso della melatonina;
- grave depressione (diagnosticata clinicamente, non auto-diagnosticata);
- epilessia;
- alcolismo – è fortemente sconsigliato combinare melatonina e alcol;
- malattie epatiche;
- malattie autoimmuni;
- linfoma di Hodgkin, leucemia, mieloma, linfoma;
- presenza di organi trapiantati. La melatonina migliora effettivamente l'immunità, il che può aumentare il rischio di rigetto dell'organo trapiantato;
- gravidanza e allattamento.
Importante! In presenza di disturbi mentali e/o tumori maligni, l'assunzione di melatonina è possibile solo con il permesso e sotto il rigoroso controllo del medico.
Gli effetti collaterali della melatonina più comuni possono manifestarsi sotto forma di:
- mal di testa;
- vertigini;
- nausea;
- sonnolenza diurna.
Molto meno frequentemente possono comparire sogni vividi o incubi, stati depressivi temporanei, irritabilità o sbalzi d'umore, diarrea o costipazione, riduzione dell'appetito, convulsioni (per questo motivo, la melatonina non è raccomandata in caso di epilessia), enuresi notturna e altri sintomi.
Per quanto riguarda le interazioni farmacologiche, la melatonina può interagire con i seguenti farmaci:
- anticoagulanti;
- farmaci per abbassare la pressione sanguigna;
- farmaci per abbassare i livelli di zucchero nel sangue;
- farmaci anticonvulsivanti;
- contraccettivi ormonali (COC);
- immunosoppressori, ecc.
Come possiamo vedere, la melatonina non è "caramelle innocue", quindi non dovrebbe essere assunta senza la prescrizione del medico.
Dosaggi e regime di assunzione
La dose giornaliera "classica" per gli adulti (dai 18 anni in su) è di 1,5-3 mg. In ogni caso, è necessario consultare un medico per quanto riguarda i dosaggi per i bambini, così come la necessità di somministrare melatonina a un bambino o adolescente.
In alcuni casi, l'ormone può essere prescritto in dosi molto più elevate – 5-10 mg o anche di più. Ovviamente, è vietato assumere melatonina a tali dosaggi su iniziativa personale.
Il farmaco viene assunto una volta al giorno – prima di andare a letto, e deve trattarsi di un sonno "fisiologicamente normale". Un organismo umano sano inizia a sintetizzare melatonina tra le 20:00 e le 22:00 – quindi, idealmente, alle 23:00 dovreste già essere a letto. Tuttavia, l'ora di inizio della sintesi dell'ormone del sonno può variare in base ai ritmi biologici individuali: nei "gufi" la sintesi inizia più tardi, mentre nelle "allodole" inizia prima.
Come aumentare il livello di melatonina con altri metodi
La condizione principale per aumentare la sintesi naturale (endogena) di melatonina nell'organismo è dormire nel buio totale. Si consiglia di abbassare le luci nella stanza 2-3 ore prima di andare a letto e, se possibile, evitare di utilizzare dispositivi elettronici – la luce dei loro schermi distrugge la melatonina, che sta già iniziando a essere prodotta nell'organismo.
L'aumento del livello dell'ormone naturale del sonno può essere favorito dall'assunzione di:
- magnesioe vitamina B6 (piridossina) – soprattutto insieme, anche se queste sostanze hanno un buon effetto anche separatamente;
- acido nicotinico (vitamina B3 o PP);
- calcio.
Anche una dieta specifica, che includa i seguenti alimenti, può aiutare ad aumentare il livello di melatonina naturale:
- pesce;
- latte;
- uova – non solo di gallina, ma anche di quaglia;
- legumi e cereali;
- noci;
- funghi;
- ciliegie, fragole.
Una passeggiata o un'attività fisica moderata, la riduzione del consumo di alcol e caffeina, la riduzione del fumo o la sua eliminazione, così come la riduzione dello stress (per quanto possibile) giocano un ruolo enorme nel mantenere una normale concentrazione di melatonina endogena.
Ricordate chela melatoninapuò correggere solo alcuni disturbi del sonno – ma non tutti. Ad esempio, in caso di insonnia cronica, questo ormone non sarà prescritto – il medico sceglierà altri farmaci per un trattamento efficace. Inoltre, è importante ricordare che, come qualsiasi rimedio veramente efficace (soprattutto ormonale), la melatonina influisce su molti organi e sistemi del corpo – e ciò dovrebbe escludere completamente la sua assunzione senza la raccomandazione del medico.
Il team di Liki24 vi augura buona salute e un sonno di qualità!